Passa ai contenuti principali

PSICOLOGIA: Come si manifesta l'inconscio? FREUD


Risultati immagini per freud inconscio

Come si manifesta l'inconscio?

Lo studio del rimosso, dell’inconscio, può seguire diverse strade. L’inconscio, infatti, si manifesta in forma “camuffata” nei:  
  1. 1. sogni. Per Freud, questi sono: “l’appagamento (camuffato) di un desiderio (rimosso)”. Il contenuto manifesto del sogno, infatti, cela un desiderio nascosto, inaccettabile che, per questo, viene censurato e trasformato in una forma diversa. Interpretare i sogni significa dunque scorgere ciò che l’Es non è riuscito a esprimere in forma diretta.
  2. 2. contrattempi quotidiani. I contrattempi, i lapsus, le dimenticanze, secondo Freud, costituiscono un compromesso tra l’intenzione cosciente e quella inconscia. Perdere, ad esempio, un oggetto succede perché associamo ad esso un sentimento negativo.
  3. 3. sintomi nevrotici. Anche il sintomo, come il sogno manifesto, nasce nel momento in cui gli impulsi dell’Es rimossi si esprimono in altra forma. Secondo Freud tali specifici impulsi sono sempre di origine sessuale.

  4. - religione
    . Per Freud le “rappresentazioni religiose” sono “appagamenti dei desideri più antichi, più forti, più pressanti dell’umanità” e corrispondono al bisogno infantile di sentirsi protetti nella propria vita
    .

Commenti

Post popolari in questo blog

PEDAGOGIA: La Ratio studiorum

Collegi La Compagnia di Gesù inizialmente non si proponeva di operare nel campo dell'educazione. In questi primi anni i collegi gesuitici erano dei meri internati per i membri della Compagnia che seguivano le lezioni universitarie a Parigi, Padova, Colonia, Alcalà, Coimbra, Valencia, Lovanio. Avendo tuttavia constatato l'inadeguatezza delle università dell'epoca, la Compagnia decise di integrare l'insegnamento universitario con lezioni ed esercitazioni. La  Ratio Studiorum  indicava anche i compiti dei diversi responsabili d'istituto. A capo di ogni collegio c'era un rettore, dal quale dipendevano due prefetti, il prefetto agli studi, tendenzialmente incaricato di sopraintendere agli studi superiori (filosofia e teologia), ed uno specificamente addetto agli studi inferiori. Vi erano norme specifiche anche per i bidelli. Le regole per gli studenti erano distinte fra quelle per gli alunni interni appartenenti alla Compagnia e quelle per gli studenti est...

PSICOLOGIA: FREUD e l'inconscio

Pensiero di Sigmund Freud: cos'è l'inconscio? Il "rimosso" Secondo  Sigmund Freud , al contrario di ciò che si credeva al tempo, la “ psiche ” (mente) di un soggetto non è dominata da processi consapevoli ma, soprattutto, da un’ attività inconscia . La mente dell’uomo è paragonabile ad un  iceberg , in cui  l’inconscio  costituisce la struttura prevalente, mentre solo la punta visibile è rappresentata dal conscio. L’inconscio  è diviso secondo  Freud  in due zone:      -  il  “ preconscio ” : formato da contenuti che sono solo temporaneamente inconsci ma che, attraverso uno sforzo di attenzione, possono essere riportati alla luce. -  l’“ inconscio ”  o  “ rimosso ” : formato da elementi che sono mantenuti inconsci da una forza, detta “rimozione”, che può essere aggirata solo grazie a particolari tecniche psicoanalitiche. Come si accede all'inconscio? Per portare alla consapevolezza ...

PSICOLOGIA: Pensiero di Sigmund Freud: cos'è l'inconscio? Freud e la creazione della personalità

                 +Pensiero di Sigmund Freud: cos'è l'inconscio? Secondo  Sigmund Freud  la  personalità dell’individuo  si crea a partire dall’equilibrio (o squilibrio) di tre “istanze” inconsce:   1.  l’ Es : è, scrive  Freud , “la parte oscura, inaccessibile della nostra personalità”, “lo chiamiamo un caos, un calderone di impulsi ribollenti”, “ignora i valori, non conosce né il bene, né il male, né la moralità”. In una frase: “l’Es obbedisce all’inesorabile principio del piacere”; 2.  il  Super- io : è l’insieme delle proibizioni presenti nell’individuo nei primi anni di vita e che continuano ad accompagnarlo negli anni a seguire; 3.  l’ Io : è la parte organizzata della personalità che deve equilibrare le pressioni, spesso contraddittorie, dell’Es, del Super-io e del mondo esterno. Sull’equilibrio che l’Io riesce a raggiungere tra le diverse istanze si gioca, secondo...